MICROBLADING
Per delle sopracciglia estremamente realistiche
Tra gli interventi alle sopracciglia più in voga al momento trova posto il microblading e microshading trattamento simile al tatuaggio classico e in grado di ridisegnare il sopracciglio con una tecnica pelo per pelo.
Al fine di effettuare un trattamento di dermopigmentazione spesso si utilizzano sinergicamente entrambe le metodiche: col microblading è possibile ricreare un sopracciglio estremamente realistico e in abbinamento alla tecnica del microshading si può ottenere un sopracciglio sfumato effetto make-up.

Queste tecniche MANUALI prevedono l’utilizzo, come strumento, di un pennino fornito di aghi. Con tale attrezzatura manuale vengono prodotte delle ferite da taglio, trascinando lo strumento intinto di colore come fosse una lama. La profondità di inoculazione e la quantità di pigmento inserito dipendono totalmente dall’abilità dell'operatore che impugnerà il pennino come un piccolo bisturi, dopo aver opportunamente provveduto a desensibilizzare adeguatamente la zona.
Lo scopo finale viene raggiunto tramite l’inoculazione di pigmenti che permarranno in loco per un periodo di tempo e di durata variabile a seconda del soggetto. L'utilizzo di pigmenti bio-riassorbibili, proprio per la loro differente composizione rispetto i colori adottati nel tatuaggio corporale artistico, comporta la necessità iniziale di almeno due sedute ravvicinate. In seguito, si prevede la necessità di un ritocco entro l’anno
Si sta diffondendo l'erronea supposizione che “microblading” sia sinonimo di “effetto pelo” e che rappresenti una diversa forma di tatuaggio o trucco permanente o semi permanente delle sopracciglia.
In realtà il microblading pur rappresentando una tecnica ultimamente molto in uso, ha origini antiche: altro non è che una dermopigmentazione effettuata utilizzando uno strumento manuale, ovvero senza l'ausilio di attrezzatura elettromeccanica. Questo strumento è un manipolo sulla cui estremità sono inseriti appositi aghi che vengono trascinati o punzecchiati sulla pelle per agevolare la penetrazione del pigmento.
Il microblading è diventato molto velocemente popolare grazie alla semplicità della sua manualità e alla minore entità dell'investimento economico necessario per la formazione e per l’acquisto dell’attrezzatura.
Purtroppo per i medesimi motivi si stanno diffondendo a macchia d'olio le offerte di operatori improvvisati o di Accademie che si avvalgono di insegnanti con pochissima esperienza. Bisogna prestare attenzione nell’approcciarsi a questa tecnica perché anche se è vero che si possono ottenere dei lavori con risultati incredibilmente naturali, allo stesso modo si potrebbero facilmente creare cicatrici irreversibili.

Il trattamento si completa in due sedute:
PRIMA SEDUTA
Il trattamento di norma non richiede alcuna preparazione da parte della cliente che dovrà solamente evitare il consumo di bevande alcoliche e l’assunzione di caffeina nelle 24 ore precedenti la seduta.
La durata prevista per questa seduta è di circa due ore e comprende le seguenti fasi:
- Progettazione del disegno: in base alle esigenze della cliente e della fisionomia del viso, viene concordata la forma da dare al tatuaggio.
- Pigmentazione: in questa fase si procede ad eseguire il tatuaggio
- Posa: in questa fase viene applicato un ‘bagno’ o impacco di colore lasciandolo in posa il tempo necessario per permettere l’assorbimento del pigmento. L’applicazione si conclude con la detersione della zona trattata con prodotti specifici.
- Post-trattamento: al termine di questa seduta verrà consegnato un promemoria stampato in cui sono trascritte alcune semplici istruzioni. L’osservanza di queste indicazioni, che devono essere rispettate per i giorni subito seguenti il trattamento, è fondamentale per ottenere un effetto finale ottimale.
SECONDA SEDUTA
Durante la seconda sessione, che si può protrarre per circa 60 minuti, verranno apportati al tatuaggio alcuni aggiustamenti necessari al fine di ottenere un risultato ancora più definito e duraturo.